Ho diversi amici, ognuno ha le sue peculiarità e le sue caratteristiche.
C'è l'amica o l'amico a cui ti fai scrupolo di chiedere qualcosa, perché sai benissimo che farebbe di tutto per aiutarti, ad esempio rinunciare ai propri programmi già pianificati per tenere tuo figlio che ha la febbre; con questi amici devi stare attento nel formulare le richieste, perché rischi che mettano davanti i tuoi interessi ai loro. Spesso addirittura non hai bisogno di chiedere, ma sono loro che ti chiamano dicendo "Senti, ho pensato che...", ed è proprio quello di cui tu avevi bisogno.
C'è l'amica con cui riesci a parlare di tutto, perché ti capisce, è sulla tua stessa lunghezza d'onda, in genere basta uno sguardo per intendersi. Spesso ti fai risate da matti insieme, perché per ogni cosa che qualcun altro dice o fa tu e lei ne avete già discusso e analizzato ampiamente. Perché spesso avete ragionato su comportamenti che, ogni volta, puntualmente, si presentano come li avete immaginati, e allora non riuscite a trattenervi.
C'è l'amica con cui ti vedi due o tre volte all'anno, ma con cui il rapporto è talmente stretto e va avanti da talmente tanto tempo che sembra ieri quando dormivate nella stessa stanza all'università. Certo, le cose sono cambiate, ognuno ha la propria famiglia, magari gli impegni sono tanti per cui non ci si sente nemmeno spesso al telefono; poi lei ha una certa refrattarietà ad utilizzare altri mezzi di comunicazione come le e-mail, che io trovo comodissime, per cui i contatti si diradano. Però, quando viene l'estate, o Natale, o Pasqua, l'appuntamento con lei è sacrosanto, e in poche ore si ricostruisce tutto quello che è stato tenuto da parte per tanto tempo.
Ci sono gli amici più ansiosi, che hanno tanti impegni e con cui riesci a vederti di meno, però lo vedi che fanno di tutto per passare del tempo insieme e ci stai bene, ti rilassi, perché sai che quando siete insieme non c'è bisogno di essere formali, perché avete gli stessi interessi, perché è evidente comunque che l'amicizia c'è.
Con un amico con cui hai costruito un vero rapporto, con il quale c'è feeling, anche se non ci si vede da tempo, nel momento in cui ti rivedi tutto torna "come fosse ieri".
Ma anche i rapporti di amicizia vanno curati: una telefonata, una mail, un incontro appena si può, ma soprattutto il rispetto delle scelte reciproche, la considerazione per le preferenze di ognuno, il venirsi incontro, il correre in aiuto quando ce n'è bisogno, contribuiscono a tenere vivo il rapporto di amicizia.
Nureyev ha detto una bella frase sull'amicizia, veritiera: "L'amicizia, come l'amore, richiede quasi altrettanta arte di una figura di danza ben riuscita. Ci vuole molto slancio e molto controllo, molti scambi di parole e moltissimi silenzi. Soprattutto molto rispetto".
Anche le amicizie possono finire, affievolirsi, allontanarsi, assopirsi, cambiare nel tempo; l'importante, per poterle considerare vere amicizie, è che abbiano lasciato un segno.
E adesso voglio proprio vedere in quale delle categorie sopra descritte ogni mia amica/amico si riconoscerà!
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